Fotografia e musica – Puntata #3

Perchè

Perchè è di Enrico Ruggeri (e già questo sarebbe sufficiente, per quanto mi riguarda),da uno dei suoi album più fortunati, in un periodo in cui riscoprirsi musicalmente era ancora importante, troppo lontani dal punk, non ancora bagnati (come si deve) dal grunge, in un guazzabuglio di possibilità e non-sense (quasi come il video).
Perchè il ponte è bellissimo, conciso e potente, ed è proprio lì che si colloca la frase che ci collega alla fotografia (e che fa entrare il brano nella nostra rubrica):

Se domani ci regalerà / una fotografia
non lasciarla scolorire / non buttarla via

Perchè le foto vengono costruite, studiate, pensate, una volta quasi solo da noi fotografi, ora da quasi tutto il mondo di Instagram, alla ricerca della foto “acchiappa like”, ricadendo sovente nella “chiappa-like” (grazie Coma Cose).
Ma a volte vengono anche regalate dal domani, da un momento che non ci aspettavamo (e noi per fortuna eravamo pronti), da una luce che ti stupisce, da una possibilità da cogliere al volo con la consapevolezza che forse non si presenterà mai più.

Ed ovviamente parliamo di foto cartacee, magari istantanee: tra qualche anno un ragazzo ascolterà questo brano, e riflettendo su questa frase penserà “Scolorire? In che senso?”, occhi al cielo in Verdone-style, credendo automaticamente che il riferimento sia ad un filtro da scegliere tra cento altri con uno scroll veloce.
E invece quella foto andava messa in un album, protetta, incellophanata, lontana dal sole che avrebbe reso i colori meno vividi, i contrasti persi… così come i ricordi di quel momento, nella polvere dei nostri ingranaggi (ovviamente sì, si parla ancora di Ruggeri).

Punti salienti

Ti avrò

Nessun dubbio, nessun timore di fallire. L’obiettivo, unico e chiaro, come motore di tutto.
A costo di spostare le montagne.

Hai osservato il pasto di un qualsiasi felino / o la voglia di vivere che fa gridare il bambino

Una vita che finisce, tra denti e sangue e tendini, ed una vita che inizia, tra urla e lacrime e strazio.
Quasi erotica la prima, quasi miracolosa la seconda.

Non mi resistere, non esitare / chè non abbiamo tempo / non lasciare consumare il momento

Tempus fugit. Non abbiamo tempo, rendiamocene conto.